L'arte del collezionare

COLLEZIONISTA E STUDIOSA DI BARBIE

Noemi Israel colleziona Barbie fin da quando era bambina. A 20 anni ha regalato le Barbie giocate da piccola per riprendere a collezionarle l'anno successivo, ricostruendo negli anni tutta la serie posseduta durante l'infanzia, aggiungendo man mano anche nuovi esemplari. Attualmente ne ha quasi 1500, esclusi tutti gli outfit vintage, mod e superstar, meticolosamente catalogati e conservati in luoghi asciutti e senza fumo.
I più preziosi pezzi della collezione sono nuovi, mai rimossi dalla scatola, e sono circa la metà. Per questi il criterio di scelta è stato l'estrema rarità del pezzo. Mentre delle Barbie senza scatola Noemi si è fatta "salvatrice" e le ha restaurate, facendole ritornare come nuove. L'abilità nel restaurarle le deriva da una profonda conoscenza della doll e delle sue caratteristiche. Rifacendosi agli insegnamenti della nonna materna, creatrice di bellissime pigotte e bambole di lana (create solo per la felicità della nipotina), Noemi riesce a rammendare anche i vestitini d'epoca e a farli sembrare nuovi.
Nel 2009, in occasione del 50° anniversario, la Israel ha organizzato una sontuosa mostra storica, dal titolo "I miei primi cinquant'anni", con circa 200 delle sue Barbie e ha tenuto due importati conferenze, una alla Libreria Giunti, l'altra nella sede dell' Adei di Trieste, che hanno avuto grande successo di pubblico.
Nel 2010 ha organizzato un'altra una piccola mostra in una boutique di abiti da sposa del centro città, dal titolo "Yes or dress?".
L'11 marzo 2011, giorno del 50° compleanno di Ken, è stata inaugurata la prima mostra del Friuli Venzia Giulia di Doll Art nella Galleria Linea d'Arte di Trieste con gli esemplari restaurati e ricreati, dal titolo "Cinquant'anni nell'ombra di Barbie", che ha avuto un grandissimo successo di pubblico. Gli organizzatori del Centro commerciale Torri d'Europa, infatti, l'hanno notata e richiesta come manifestazione culturale di punta, con un ampliamento di bambole esposte rispetto alla cinquantina presenti in Galleria. Questa volta la mostra è stata organizzata dall'Agenzia Be Nice, Linea d'Arte, e lo stesso Centro commerciale.
"Buon compleanno Ken" è stata un evento a livello nazionale. Nessuno, per l'appunto, nemmeno i collezionisti di Barbie, si erano ricordati del compleanno del povero storico fidanzato.

Il 9 marzo 2019 è stata inaugurata la prestigiosa mostra per il 60° compleanno di Barbie al Palazzo Centrale delle Poste di Trieste nel Museo Telegrafico e della  Mitteleuropa "I Francobolli raccontano 60 di Barbie", retrospettiva storica sulla prima diva virtuale in era no social.

Barbie con la divisa della prima postina del 1915 realizzata da Noemi Israel e donata al Museo Postale in mostra permanente

MINIATURE DI PROFUMO

Ne ha più di 1000 e ha iniziato a collezionarle a 7 anni senza smettere mai.

BARBAPAPA

I Barbapapa sono stati l'altra grande passione di Noemi. Ha conservato tutti quelli giorcati, di plastica e di peluche  (v. foto) , e ha ricomperato nuova l'intera famiglia Fabianplastica in gomma e parecchi in peluche. Possiede un'ampia raccolta di quaderni, gadget d'epoca e persino l'album di figurine del 1978 di completo, oltre a quello del 2009, anch'esso completo.

La rarissima versione completa della famiglia Barbapapa in peluche

FRANCOBOLLI

Anche la raccolta di francobolli (più di mille), passione ereditata dal padre, è assai copiosa. Fra i temi preferiti: gatti, fiori, frutta, Barbie, arcobaleni, marionette e alcuni animaletti di bosco.

GIOIELLI DA SCRITTURA

Non potevano mancare anche penne, stilografiche e a sfera. In totale circa una trentina. Noemi conserva gelosamente anche la stilografica Omas in madreperla color ametista del 1975 donatale da sua madre, la stilografica Parker del 1950 del padre, ricevuta da pochi mesi in dono dal genitore che a sua volta l'aveva ricevuta da sua madre, e la Montblanc del nonno materno.
La sua preferita è la Dreidel "Joyful Memories" a sfera della Delta, in madreperla azzurra.

Delta Dreidel "Joyful Memories"